«Le tragedie iniziano quando il fine non è più l’uomo, ma la produttività», «nel mondo del lavoro a volte succede proprio così: si va avanti, come se nulla fosse, devoti all’idolatria del mercato. Ma non possiamo abituarci agli incidenti sul lavoro, nè rassegnarci all’indifferenza verso gli infortuni», ha sottolineato Papa Francesco.. «Le morti e gli infortuni sono un tragico impoverimento sociale che riguarda tutti, non solo le imprese o le famiglie coinvolte», ha aggiunto il Pontefice. Una presa di posizione molto forte che denuncia l’ormai cronica priorità del conseguimento del profitto, anche a costo di vite umane.
…anche il Presidente Mattarella
Di non diverso tenore le dichiarazioni del Presidente della Repubblica Mattarella
“Le morti sul lavoro feriscono il nostro animo. Feriscono le persone nel valore massimo dell’esistenza, il diritto alla vita. Feriscono le loro famiglie. Feriscono la società nella sua interezza. Lavorare non è morire”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, in occasione dell’avvio del corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
“I morti di queste settimane ci dicono che quello che stiamo facendo non è abbastanza”, ammonisce Mattarella, convinto che “la cultura della sicurezza deve permeare le Istituzioni, le parti sociali, i luoghi di lavoro”. Ma, al di là delle forte emozioni che hanno riguardato gli incidenti sul lavoro dell’ultimo periodo, vediamo gli ultimi dati elaborati all’INAIL relativamente agli infortuni sul lavoro.
Denunce di infortunio, dati INAIL
I dati sugli infortuni pubblicati dall’INAIL riscontrano che le denunce di infortunio registrate da gennaio a luglio 2023 sono in diminuzione del 21,9% rispetto allo stesso periodo del 2022: erano 441.451 a fine luglio 2022, sono scese a 344.897a luglio 2023. Il decremento è evidente già da mesi e conferma la scomparsa degli infortuni connessi al Covid dalle statistiche: le denunce di infortunio nel solo settore Sanità infatti sono calate del 63% (da 60.602 di luglio 2022 a 16.389 di luglio 2023). Per quanto riguarda i decessi per cause lavorative da gennaio a luglio 2023 il bilancio delle morti sul lavoro è ancora drammatico: sono 559 le vittime di cui 430 in occasione di lavoro e 129 in itinere, con una media di 80 decessi al mese. La regione con il maggior numero di vittime in occasione di lavoro è la Lombardia (74).
Ancora dati preoccupanti
Pertanto c’è stato un decremento rispetto al 2022, legato soprattutto alla scomparsa dei casi COVID, ma si tratta sempre di dati molto significativi che esprimono un malessere del mondo del lavoro, dove normative e tecnologie non riescono ancora a fermare un fenomeno ancora preoccupante. Infatti gli incidenti sul lavoro sono ancora un problema serio. È responsabilità di tutti i datori di lavoro assicurarsi che i loro dipendenti lavorino in condizioni di sicurezza e che siano forniti i mezzi e le attrezzature necessarie per svolgere il lavoro in modo sicuro. Inoltre, i dipendenti devono essere adeguatamente addestrati sulle procedure di sicurezza e sulla prevenzione degli incidenti.
Per ridurre il rischio di incidenti sul lavoro, è importante che i datori di lavoro effettuino regolari ispezioni e manutenzioni delle attrezzature e degli impianti che vengono utilizzati. Inoltre, devono essere forniti dispositivi di protezione individuale, come caschi, guanti e scarpe antinfortunistiche, per ridurre il rischio di lesioni. I dipendenti devono anche essere incoraggiati a segnalare eventuali problemi di sicurezza e a partecipare a programmi di formazione continua sulle legislazioni in essere.
Quali Normative seguire
Le normative sugli incidenti sul lavoro sono un insieme di regole e direttive che hanno lo scopo di garantire la sicurezza dei lavoratori durante lo svolgimento delle loro attività. Queste norme sono state introdotte per ridurre il numero di incidenti correlate al lavoro, aumentando la consapevolezza e la prevenzione di situazioni pericolose. Gli operatori del settore devono essere a conoscenza delle normative e delle politiche di sicurezza sul posto di lavoro, e devono adottare tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei terzi. La normativa di riferimento in materia di sicurezza sul lavoro è costituita dal D.Lgs. 81/2008 che elenca le misure generali di tutela di sicurezza aziendale, poi integrate dalle misure di sicurezza previste per specifici rischi o settori di attività. Il Decreto Legge n. 146 del 2021 ha modificato sostanzialmente la suddetta disciplina, in particolare estendendo i poteri di vigilanza dell’Ispettorato nazionale del lavoro, rafforzando la banca dati del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP) e incrementando talune sanzioni.
La suddetta normativa si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici e a tutti i lavoratori, subordinati e autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati (come, ad esempio, il socio lavoratore di cooperativa o di società, l’associato in partecipazione o il soggetto beneficiario di tirocini formativi).
Il ruolo del datore di lavoro
Il principale destinatario degli obblighi di sicurezza è il datore di lavoro, a cui spetta il ruolo di informare e formare la propria struttura. Obiettivo primario prevenire incidenti sul lavoro, a tutela dei propri dipendenti e anche sua. Ma, giunti a questi punto, cosa possiamo fare noi per dare un contributo? Semplice all’interno della nostra attività noi forniamo consulenza e vendiamo prodotti chiamati “Dispositivi di protezione Individuale”.
Sono strumenti fondamentali per lavorare in sicurezza e prevenire danni derivanti da incidenti o superficialità. L’utilizzo dei DPI è regolamentato dal DECRETO LEGISLATIVO 19 febbraio 2019, n. 17 relativo all’Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 2016/425 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sui dispositivi di protezione individuale e che abroga la direttiva 89/686/CEE del Consiglio. (19G00023).
I Dispositivi di protezione Individuale
Ma vediamo quali sono queste tipologie di prodotti utili a prevenire o mitigare incidenti sul lavoro. Dalle calzature antinfortunistica, agli elmetti antinfortunistici, agli occhiali protettivi, alle cuffie antirumore, ai sistemi anticaduta, insomma tutto quanto necessita per rendere sicuro il proprio lavoro.
Sotto la categoria DPI sono raccolti tutti i Dispositivi di Protezione Individuale, vale a dire tutti i prodotti che hanno la funzione di salvaguardare la persona che l’indossi o comunque li porti con sé, da rischi per la salute e la sicurezza. Per appartenere a questa categoria, un prodotto deve essere certificato e marchiato CE e portare con sé un manuale di istruzioni, pulizia, manutenzione. All’interno di questa categoria appartengono anche le scarpe antinfortunistiche, uno dei prodotti DPI più conosciuti ed utilizzati.
Le scarpe antinfortunistiche
Le calzature antinfortunistiche sono realizzate con appositi materiali, disponibili in diversi modelli e colori.- A seconda delle caratteristiche di sicurezza che la scarpa ha, questa viene inserita in una specifica categoria di certificazione. Gli elementi che identificano il grado di protezione di una scarpa antinfortunistica sono i seguenti:
Puntale in acciaio da 200 Joule
Suola antistatica con assorbimento di energia
Tomaia in pelle o altro materiale impermeabile
Lamina antiperforazione in acciaio o kevlar
Maggiore è il numero di queste caratteristiche che la scarpa possiede e maggiore sarà il suo grado di certificazione a livello di protezione dai rischi. Si parte infatti da una certificazione base SB (sicurezza base) per arrivare poi a certificazioni S1, S2, S1P o S3 ed infine S4 e S5 per modelli creati appositamente per la sicurezza in cantiere. Noi tra le tante proponiamo
SCARPA ANTIFORTUNISTICA U-POWER RL10356 HARD
Scarpe antinfortunistica RedLion®, con puntale AirToe® in alluminio e sistema antiperforazione Save & Flex PLUS, progettate per garantire un elevato comfort della calzata. Alte, leggere, con tomaia idrorepellente in Putek PLUS® altamente resistente all’abrasione, chiusura con lacci e soffietto in nylon imbottito per garantire un benessere prolungato del piede. Queste scarpe da lavoro sono in grado di garantire comfort e leggerezza grazie alla suola con innovativo sistema Infinergy® e all’intersuola in PU espanso. Il tacco polifunzionale e il battistrada in PU compatto offrono aderenza, sicurezza e stabilità della postura. Questa calzatura rispetta gli standard di sicurezza S3 SRC CI ESD e è adatta all’uso in ambienti umidi, trasporti e logistica, settore terziario e dei servizi
DPI ANTICADUTA
Per i lavori di manutenzione su pali, scale, ponteggi o qualsiasi altro tipo di mansione in cui ci sia rischio di caduta dall’alto è obbligatorio l’utilizzo di specifici DPI anticaduta per lavori in quota.
Il DPI anticaduta si compone di un’imbracatura per il cordo e di un sistema costituito da funi il cui scopo è proteggere l’individuo dalla caduta e dalle relative conseguenze. Si tratta di dispositivi individuali che comprendono sistemi di:
protezione contro le cadute
arresto in caso di caduta libera
accesso mediante corde, da utilizzare in sospensione o tensione per raggiungere un luogo di lavoro
trattenuta del lavoratore per limitarne gli spostamenti
salvataggio, ovvero un insieme di DPI anticaduta da utilizzare in caso di emergenza per evitare o arrestare una caduta.
La Consulenza di LD Ferramenta
Nel nostro negozio è possibile inoltre acquistare elmetti antinfortunistici o prodotti per la protezione del capo.
La testa è infatti una parte particolarmente vulnerabile del corpo umano ed è spesso esposta a rischi ed incidenti.
Per questo motivo l’elmetto antinfortunistico è indispensabile in determinanti contesti lavorativi ed è importante che sia di qualità e che rispetti le normative.
Come abbiamo visto è importante conoscere le Normative sugli incidenti sul lavoro esistenti e gli strumenti adatti per rispettarle. Noi pensiamo che la sicurezza sul posto di lavoro sia fondamentale per il lavoratore stesso, ma anche per il datore di lavoro. Infatti il datore di lavoro, oltre a far lavorare in sicurezza i propri dipendenti, deve tutelarsi da conseguenze di natura penale. Noi di LD Ferramenta, possiamo aiutarvi sia nella consulenza e formazione, sia nella vendita di prodotti per tutte le esigenze. Siamo in Provincia di Milano, a Cologno Monzese, in Viale Spagna,43. Telefono 02/27303220.